Da oltre 8 anni la Società Scientifica Melchiorre Gioia è impegnata per un equo risarcimento delle macrolesioni.
Le nostre iniziative, con le attività all’interno di un gruppo di lavoro, hanno contribuito ad un’evoluzione del pensiero giuridico e medico legale con una crescente attenzione verso queste tematiche.
In particolare, l’impegno si è concentrato affinché il risarcimento oltre che in forma capitale prevedesse una quota parte sotto forma di rendita a tutela del danneggiato.
Parimenti si è lavorato per la presa in carico del danneggiato al fine di garantire le migliori cure possibili con l’obiettivo di favorire il massimo recupero possibile delle condizioni fisiche.
Un’evoluzione positiva di queste iniziative vi è stata già negli anni passati con il Tribunale di Milano che si è espresso con sentenze che valorizzavano il risarcimento sotto forma di rendita e finalmente nell’ottobre scorso anche la Corte di Cassazione si è pronunciata sul tema.
Nella sentenza N. 31574/2022 dove molti sono gli aspetti valorizzati a tutela del danneggiato è rimasto irrisolto, a nostro parere, la problematica dell’aspettativa di vita su cui calcolare la rendita.
Per questo motivo è stato fatto uno studio nel gennaio del 2023 con un’analisi della bibliografia internazionale e la questione è stata ed è oggetto di ampio dibattito all’interno del mondo assicurativo, che ha dato un importante contributo allo sviluppo di questo progetto.
L’argomento, però è meritevole di approfondimento per le sue caratteristiche multidisciplinari tant’è che è già in corso un confronto con i più autorevoli esponenti del mondo clinico e scientifico in materia di cerebrolesioni e mielolesioni.
L’aspettativa di vita sarà trattata anche ad una tavola rotonda al 31° Congresso della Melchiorre Gioia il 20 e il 21 ottobre a Roma.
Fa piacere, che recentemente anche altri cominciano ad avere interesse per il tema e a farne oggetto di discussione. Tutto ciò non può che rafforzare il percorso da noi intrapreso da lungo tempo nel superiore interesse dei macrolesi.
Continua l’impegno dell’ania per la tutela del macroleso
Oltre 150 addetti ai lavori hanno partecipato al workshop nel corso del quale sono state presentate importanti iniziative associative per razionalizzare ed ottimizzare la gestione delle macrolesioni.