Il danno alla persona in Italia è per definizione sinonimo di innovazione. La sessione prova ad approfondire l’innovazione nell’innovazione esplorando molte delle facce del cambiamento digitale che promette mutamenti epocali per tutti gli attori della catena risarcitoria. La digitalizzazione della giustizia, anche a valle dei nuovi strumenti “al seguito” del processo civile telematico ha in sé numerose potenzialità di impatto sulla liquidazione del danno e sul perseguimento di una equità orizzontale e verticale fra i danneggiati, ma non solo..
Il settore che forse è più avanzato sulle nuove tecnologie rimane, ad oggi almeno, quello assicurativo con un evidente impatto sulla gestione dei sinistri, la prevenzione frodi della operazionalizzazione di strumenti basati sulla Intelligenza Artificiale. Di questa non beneficia solo il settore assicurativo.
Quello medico-legale, infatti, ha una crescente prospettiva di impiego delle tecnologie digitali, dalla gestione ed esecuzione delle perizie, alla quantificazione delle menomazioni, solo per fare alcuni esempi.
Molti, ancora, non ne hanno consapevolezza, ma la rivoluzione digitale nel settore del danno alla persona è e sarà sempre più un fattore determinante le modalità in cui si svolge la professione forense e di come si allargheranno (o restringeranno?) le maglie della responsabilità civile sia sul versante dei danni patrimoniali che dei danni non patrimoniali.
Il fantastico panel della sessione esplorerà in modo dinamico questi ed altri temi connessi
Prof. Giovanni Comandè